Arrivano le nuove piogge autunnali, ma rimangono i vecchi problemi. Caditoie letteralmente “tappate”, ostruite da cartacce e oggetti vari, e di conseguenza tombini che saltano in diversi punti dlela città. Le immagini che vi mostriamo si riferiscono ai nuovi tombini realizzati recentemente lungo i tratti già completati della linea 3 sulla Circonvallazione.
Recenti video hanno mostrato proprio alcuni tratti della tranvia invasa dalle acque. Come mai? La piattaforma tranviaria, essendo in costruzione, è ancora priva delle canalette di scolo e di conseguenza rappresentano delle vere e proprie vasche senza tappo. Il risultato è che ci ritroviamo le corsie come piscine già alle prime piogge.
A questo si aggiunge lo scarso spazzamento delle strade da rifiuti di ogni genere, ritrovandoci con le caditoie quasi invisibili. Qui come in altre strade. Provate per esempio a scorgere i tombini lungo via E. Basile (direzione Altofonte), e capirete il perché le acque scorrono tranquillamente in superficie fino a riversarsi su corso Re Ruggero…
Lo scorso inverno, il Comune intraprese degli interventi specifici per evitare, o quanto meno limitare gli allagamenti sui sottopassi di piazza Einstein e viale Lazio. Fin’ora hanno retto, anche se bisogna ammettere che le ultime piogge non sono state così intense e bisognerà valutare la loro tenuta con eventi meteo più intensi.
Aggiungiamo inoltre che i lavori tranviari lungo via L.Da Vinci bassa prevedono la sostituzione dell’attuale collettore fognario con una sezione di diametro maggiore (da 400 a 1200). L’obiettivo è di eliminare quel bel fiume di acqua che si crea proprio su questa strada, e che molti ricordano. Qui di seguito le tubazioni che giacciono a piazza O. Ziino, e che dalla prossima settimana cominceranno ad essere installate.
Questo weekend sono previste ulteriori forti piogge, e con ogni probabilità rivedremo le stesse scene. Prevenzione e manutenzione ordinaria dovrebbero venire prima dei cosiddetti interventi straordinari. Infine chiediamo ufficialmente notizie sul nuovo appalto del nuovo Collettore Fognario, che risolverebbe tanti problemi in buona parte della città.
Vivo a Milano per buona parte dell’anno, e vi assicuro che, tralasciando le esondazioni del Seveso e gli eventuali crolli collegati, anche qui si verificano gli allagamenti con tanto di caditoie stradali perfettamente libere.
Ciò detto, a Palermo gli allagamenti come si sono visti ultimamente avvengono sì perchè lo spazzamento stradale non esiste e le caditoie sono ostruite, ma sopratutto perchè le precipitazioni atmosferiche che si verificano hanno sempre più un carattere monsonico.
Anche con le caditoie perfettamente libere, il sistema di scolo non sarebbe in grado di drenare tutta l’acqua, essendo stato progettato per drenare precipitazioni atmosferiche di carattere “mediterraneo”.
E infatti, esclusa via Michelangelo, ho memoria di allagamenti importanti solo a Mondello, per via dell’atavica inadeguatezza del “ferro di cavallo”. Solo da alcuni anni la città è messa in ginocchio dalle pioggie. E non potrebbe essere altrimenti, visto il carattere torrenziale di queste ultime.
scusate ma non condivido la parte in cui dite: “A questo si aggiunge lo scarso spazzamento delle strade da rifiuti di ogni genere”
sono il primo a criticare fortemente l’amministrazione ma tutta la “munnizza” che invade le strade di Palermo è solo colpa dei cittadini: sono stato tutta la settimana scorsa a Palermo ed è palese come il palermitano medio se ha una cartaccia da buttare non si guarda neanche in giro per cercare un cassonetto, direttamente la getta per terra.
Perfettamente in sintonia con xenat78, però quelle Vi sembrano caditoie da mettere ? Sono minuscole e ridicole .
Perché non farle come quelle che da poco hanno messo nei sottopassi di di via Lazio ? Perché scaveranno dopo che avranno finito i lavori del tram, e nel frattempo quando pioverà si formeranno laghi come è successo ultimamente di fronte ex MotelAgip